Un pensiero per il nostro Ideologo e Fondatore dell'Associazione "EUTERPE" - Spazio Permanente D'Arte

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MUSEO

Rocco  PONTEVOLPE
nasce a Montalbano Jonico il 2 settembre 1964 dove attualmente vive con la moglie Anna e le sue due figlie Ester ed Helen.
Conseguiti gli Studi Superiori nella Città di Matera, si  inserisce  subito nel mondo del lavoro.
Inesauribile è la sua volontà di apprendere, infatti tanti sono i master e i corsi di specializzazione che frequenta, nonostante i vari impegni sociali e lavorativi. Svolge soprattutto corsi che riguardano la multimedialità su svariati programmi applicativi e operativi; affezionatissimo di Software americani per i linguaggi informatici e la creazione di siti WEB, senza tralasciare corsi di specializzazione in campo sociale e di intervento in operazioni di soccorso.
Dal 1989 è Tecnico Elettronico presso l'IPSIA di Matera, e dal 1992 Tecnico Informatico presso l’I.T.C.G.T. “Manlio Capitolo” di Tursi (MT), dove dal 1998 ne è Coordinatore Tecnico; tiene contatti di lavoro con diverse Istituzioni Statali e private ed è docente di corsi sulla multimedialità, web, sistemi operativi e software applicativi.
Molto attiva la sua presenza nel campo sociale e politico; nel 1983 inizia a fare politica indirizzandosi per spirito riformista, al Partito Socialista Italiano.
Candidato nel  2000 alle elezioni Comunali di Montalbano Jonico (MT), suo paese, viene eletto Consigliere Comunale ricevendo ottimi risultati. Nel 2005, finito il primo mandato amministrativo, viene rieletto e diventa capogruppo di maggioranza, rivestendo diversi incarichi di responsabilità; Delegato dall'amministrazione comunale, per la sua esperienza e professionalità nel campo informatico, è supervisore del portale Web del Comune di Montalbano Jonico.
Nel 2010 viene candidato alle elezioni amministrative del 28 e 29 marzo, e il 29 novembre dello stesso anno, diventa il primo Presidente del Consiglio Comunale di Montalbano Jonico.
È stato l'ideologo e il fondatore, insieme a Mario Demitolo e Giuseppe Cascino, dell’Associazione Culturale e di Volontariato Sociale “EUTERPE”, nata nel 1998, ed è stato presidente regionale dell'A.Ba.Co. (Associazione Basilicata Cori) dal 2003, per tre mandati di seguito.
Nel 2009, lascia gli incarichi associativi ed esce dall'associazione, per dedicarsi all'attività politica ed amministrativa del suo Comune.
Diversi sono i suoi scritti che sono stati pubblicati da molte riviste, una delle quali "L'ELLADE" rivista nazionale di cultura. Nel Febbraio 2009 ha pubblicato il libro dal titolo "La Vita tra il Chiaro e lo Scuro", dove sono presenti 12 racconti di vita quotidiana, che spaziano tra il reale e il surreale, con copertina e 6 pitture curate dall'artista e presidente dell'associazione "Euterpe" Giuseppe FILARDI. La prefazione è stata affidata al prof. Gianluca ROSANO; per il futuro riserva altre pubblicazioni, come il libro "Montalbano tra Storia e Leggenda" e l'album di poesie, con annesso un lavoro multimediale, "Dolcemente vita".


Ama la poesia e i racconti che hanno qualcosa di surreale...  un amico

roccopontevolpe@gmail.com
(+39) 339.2836484

 
Un amico

Alcuni disegnano il suo ritratto "presente e a volte molto importante con la sua penna o tastiera, nell'incidere da cultore della poesia e del racconto variegato con gocce di surreale";
Ma è vero anche che i suoi racconti, i suoi scritti, le sue poesie, sono tutti ricchi di valori umani, di una sensibilità unica nell'amore verso coloro che sono presenti nelle comunità dell'essere oggi.
                                 
                                                                                                          Francesco Gulfo 2010

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Una delle tante storie vissute da Rocco PONTEVOLPE

Nel 1997 viene chiamato da Italia Uno, Network televisivo, per partecipare al programma "EROI PER CASO".
Gli autori del programma sono stati intressati al fatto che Rocco PONTEVOLPE aveva salvato la vita ad un bambino di soli 3 anni.
Un caso raccontato, poi in trasmissione e visto da milioni di italiani.
Divulgata la notizia nel proprio paese, la sera della trasmissione è stata vista dalla stragrande maggioranza dei montalbanesi, nonostante l'ora tardi in cui venne lanciato il servizio.
Filmato

 
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